Sono inaccettabili i pesanti ritardi subiti dalle centinaia di lavoratori Pnrr e Agenda Sud
della scuola che da mesi non percepiscono gli stipendi. Per questo abbiamo deciso di
mettere i nostri Uffici a disposizione di chi volesse intraprendere un’azione legale,
attraverso il ricorso al decreto ingiuntivo.
Più volte siamo intervenuti a livello nazionale segnalando al Ministero la situazione
diventata oramai drammatica e insostenibile, derivante dal ritardato pagamento degli
stipendi ai supplenti temporanei, docenti, educatori e ATA.
È evidente che accanto a possibili problemi tecnici, non esiste la volontà politica di
risolvere questa criticità.
da Liceo E. Ainis